Alimentazione ideale per Pitta

Quale dieta deve seguire il Pitta? Eccoo i consigli di nutrizione e Ayurveda per il Dosha Pitta: quali cibi scegliere, quali cibi fanno male e quali fanno bene.
Ecco alcuni consigli per la persona di costituzione Pitta.
- Consumare i pasti ad orari regolari, privilegiando il pasto di mezzogiorno rispetto a quello di sera.
- Consumare alimenti a temperatura ambiente o tiepidi, possibilmente freschi ed appena cucinati. Evitare le bevande ghiacciate o molto calde.
- Evitare cibi industriali, ricchi di additivi e conservanti.
- Favorire il consumo di alimenti freddi, pesanti, oleosi dal sapore dolce, amaro ed astringente.
- Ridurre il consumo di alimenti piccanti, leggeri, asciutti dal sapore acido, salato e speziato.
- Ridurre al minimo il consumo di bevande alcoliche ed eccitanti (caffè, tè). Preferire piuttosto caffè d'orzo e tè ayurvedico.
- Prendere ogni giorno qualcosa di dolce (marmellate naturali senza zucchero, uva sultanina ecc.).
- Prima dei pasti principali prendere una fettina di zenzero fresco con ghee (burro chiarificato) e polvere di liquirizia o zucchero di canna.
Pitta, gli alimenti consigliati
- Cereali: frumento (pasta, cous-cous, semolino), riso Basmati, orzo, avena.
- Latte e derivati: latte, ricotta, formaggi freschi e cremosi, ghee, panna.
- Carni: carni bianche (in quantità limitata).
- Legumi: fagioli mung decorticati, ceci, soia verde, fave, piselli, lenticchie rosse.
- Vegetali: spinaci, broccoli, asparagi, finocchio, lattuga, avocado, zucchine, cavolfiori, fagiolini, patate, patate dolci, piselli.
- Frutta: uva, fichi, ciliegie, susine, cocomero, mela, pera, melograno, banane, mango.
- Frutta secca: uva sultanina, datteri, fichi (in quantità limitata), semi di girasole, mandorle, noci di cocco (in piccola quantità).
- Dolcificanti: zucchero integrale di canna, jagghery, miele (in quantità limitata).
- Grassi: ghee, olio di girasole (purché di buona qualità), olio extra vergine d'oliva (in quantità moderata).
- Spezie ed aromi: basilico, menta, cumino, coriandolo, curcuma, finocchio, liquirizia, zenzero (piccole quantità), zafferano, semi di finocchio, cannella, cardamomo.
Pitta, gli alimenti sconsigliati
- Cereali: miglio, segale, mais (polenta), granoturco, grano saraceno.
- Latte ed derivanti: latte acido, yogurt, formaggi stagionati, acidi e salati.
- Carni: anche chi non è vegetariano dovrebbe evitare pollo, tacchino, carni rosse e di maiale, salume, pesce, frutti di mare, e il rosso dell'uovo.
- Legumi: fagioli, lenticchie.
- Vegetali: pomodori, cipolla, peperoni, melanzane, barbabietole, carote.
- Frutta: arance acide, pompelmo.
- Dolcificanti: miele (in grande quantità), melassa, zucchero grezzo.
- Grassi: oli di semi (eccetto quello di girasole).
- Spezie ed aromi: pepe, peperoncino, origano, timo, aglio, senape, aceto, tamari, chiodi di garofano.
N.B. Alimenti non inclusi nella lista possiedono qualità intermedie e possono essere consumati con moderazione in accordo alla tollerabilità individuale.
Pitta, un esempio di menù giornaliero
- Colazione: latte con fette biscottate o muesli oppure semolino di frumento.
- Metà mattina: succo d'uva o di mela oppure lassi (yogurt diluito) dolce.
- Pranzo: pasta o riso con verdure, sformato di verdure con ricotta, macedonia di frutta, caffè ayurvedico.
- Metà pomeriggio: tè ayurvedico*.
- Cena: minestra di riso, farro od orzo con verdure, fagioli mung decorticati o carne bianca ( non più di 1-2 volte alla settimana), frutta cotta.
*Tè ayurvedico - tè di erbe privo di teina. Può essere usato in qualsiasi momento della giornata.