Alimenti derivati da ingredienti tradizionali ai quali è stata apportata qualche variazione nella composizione chimica al fine di ridurne l'apporto calorico. Tale modifica riguarda in modo particolare i grassi e i carboidrati. Negli alimenti light i grassi possono essere sostituiti da soluzioni acquose di gomme, alginati, destrine, o glucidi. I carboidrati possono essere sostituiti da zuccheri non assorbibili o da zuccheri a più elevato potere dolcificante. Un esempio è dato dal fruttosio usato al posto del glucosio nelle marmellate dietetiche, oppure dalla saccarina (priva di calorie) al posto dello zucchero. La Naturopatia non consiglia l'utilizzo costante di cibi light.