I minerali in Naturopatia: oligoelementi, macrominerali e emicrominerali
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Cosa sono i minerali
Sono atomi di metalli e metalloidi che in quantità infinitesimale entrano nella composizione di enzimi, sistemi di trasporto e ormoni. Svolgono un'azione prevalentemente catalitica, ovvero di attivazione di ulteriori processi vitali. In natura esistono più di 100 differenti elementi e di questi almeno 50 sono da ritenere di importanza vitale per il metabolismo dell'uomo, analogamente alle vitamine. Alcuni di questi elementi, essenziali, sono presenti nel sangue, nei tessuti, negli organi e nei liquidi corporei; altri, invece, sono estranei all'organismo e possono rappresentare un pericolo per la salute. Mentre, a partire dagli anni '50, non è stata scoperta più alcuna nuova vitamina, l'elenco degli oligoelementi essenziali continua ad allungarsi; quelli di più recente scoperta sono il selenio, il cromo, il molibdeno ed il manganese. I minerali, insieme alle vitamine, rappresentano una percentuale molto bassa del peso corporeo totale, solo il 4%. L'altro 96% è costituito da ossigeno, idrogeno, carbonio ed azoto, ed il solo ossigeno, che compone le molecole di acqua, rappresenta più del 50% del totale.
Come si classificano i minerali
Quando descriviamo gli elementi metallici presenti nel nostro organismo, usiamo i termini elemento, minerale, oligoelemento e metallo in maniera indiscriminata. In realtà, i minerali possono essere suddivisi in tre gruppi principali in base al livello di fabbisogno quotidiano: macrominerali, microminerali e oligoelementi.
Macrominerali
In questo gruppo sono compresi elementi il cui fabbisogno giornaliero è superiore a 100 mg. Essi sono:
- calcio (Ca)
- fosforo (P)
- sodio (Na)
- potassio (K)
- cloro (Cl)
- magnesio (Mg)
- zolfo (S)
Microminerali
Il fabbisogno giornaliero dei minerali di questo gruppo varia da meno di 1 mg sino a 100 mg. In questo gruppo vi sono
- ferro (Fe)
- rame (Cu)
- zinco (Zn)
- manganese (Mn)
- iodio (I)
- molibdeno (Mo)
- selenio (Se)
- fluoro (F)
- bromo (Br)
- cromo (Cr)
- cobalto (Co)
- silicio (Si)
- boro (B)
Oligoelementi
Il reale fabbisogno di questi elementi non è stato ancora stabilito, ma si tratta di microgrammi
- arsenico (quantità molto piccola) (As)
- stagno (Sn)
- nichel (Ni)
- germanio (Ge)
- vanadio (V)
- tungsteno (W)
- litio (Li)
- berillio (Be)
- argento (Ag)
- oro (Au)
Sostanze estranee o metalli pesanti
Queste sostanze sono estranee all'organismo e la loro presenza al di là di certe quantità può causare gravi danni
- piombo (in grandi quantità) (Pb)
- arsenico (in grandi quantità) (As)
- cadmio (Cd)
- mercurio (Hg)
- bario (Ba)
- alluminio (Al)
A cosa servono i minerali
Costituiscono circa il 4% del peso corporeo e svolgono numerose importanti funzioni tra cui
- entrano come costituenti fondamentali delle cellule e dei vari tessuti
- fanno parte di molecole enzimatiche, mioglobina, emoglobina, citocromi
- regolano gli scambi osmotici cellulari
- regolarizzano l'eccitabilità nervosa e muscolare
- regolano il metabolismo idrico generale e il volume del sangue
I minerali sono fondamentali per attivare diversi processi chimici, contribuiscono alla formazione dei tessuti e al buon funzionamento degli organi. Qui di seguito, i principali minerali esemplificano l'importanza della loro funzione.
Il calcio, il fosforo, lo zinco, il magnesio, il silicio ed il fluoro sono componenti delle ossa e dei denti.
Lo zolfo ed il selenio partecipano alla composizione di alcuni aminoacidi (cisteina e metionina) indispensabili per i capelli, le unghie e la cute.
Il ferro ed il rame sono costituenti essenziali dell'emoglobina e della mioglobina.
Il manganese e lo iodio sono essenziali per il funzionamento della tiroide.
Il sodio, il potassio, il calcio ed il fosforo regolano l'equilibrio acido-basico.
Il sodio ed il potassio esercitano un'influenza sui reni, sulla pressione osmotica nei tessuti e sull'eliminazione di vari liquidi dall'organismo, nonché determinano la differenza di potenziale a livello delle membrane cellulari, fenomeno indispensabile alle cellule nervose e miocardiche.
In base alla loro indispensabilità si possono classificare in: essenziali o benefici.
In generale, un minerale è considerato essenziale se:
- è importante per lo sviluppo
- la sua carenza si riscontra nel sangue o in altri liquidi o tessuti corporei
- il suo squilibrio provoca un deficit funzionale
I minerali essenziali sono sodio, potassio, calcio, magnesio, cobalto, rame, ferro, zinco, vanadio, cromo, manganese, molibdeno, selenio, silicio.